L’1 e 2 luglio erano 20 i partecipanti alla gita per piccoli escursionisti, 9 adulti e 11 bambini dai tre ai 10 anni. Abbiamo raggiunto il Rifugio Savona (1600 mt.) da Valdinferno (1213 mt.).
I racconti e i giochi ispirati al romanzo di Jack London “Il richiamo della foresta” ci hanno accompagnato lungo il cammino e soprattutto nel piovoso pomeriggio che ci ha costretti nel rifugio attorno alla stufa.
Ci siamo rifatti la domenica mattina partendo alle 8,30 alla volta della Colla Bassa (mt. 1851). Qui ci siamo ulteriormente divisi in due gruppi.
7 di noi passando per la cima del Monte Grosso (mt. 2070) hanno completato l’anello, superando il monte Berlino (mt. 1789) verso la colla di Casotto, prima di rientrare al Rifugio.
Gli altri 7 hanno prima raggiunto la vetta dell’Antoroto (mt. 2149) per poi ridiscendere alla Colla Bassa e da lì risalire ancora al Monte Grosso per ritornare al rifugio tagliando attraverso i pendii erbosi.
Solo i più piccoli sono rimasti ad attenderci al Rifugio e ci hanno accolto facendoci trovare tavola apparecchiata e insalata di riso per il pranzo.
Dopo aver sistemato gli zaini e pulito il Rifugio, abbiamo iniziato il rientro, passando da Case Mulattieri (1418 mt), e verso le 17 abbiamo raggiunto le auto per il ritorno a casa.
I piccoli esploratori, oltre al ricordo di queste giornate trascorse insieme, hanno ricevuto in omaggio dal Cai un portachiavi e la “preziosa spillina”.
LE PARETI DEI TITANI
Esistono due pareti dei Titani con addirittura due vie chiamate Titanic.Una è in Val Ferret sotto il rifugio Dalmazzi ad un’ora dall’auto.L’altra in Val Grande di Lanzo,Vallone di Sea, a due ore dall’auto. Recentemente siamo stati in tutte due. In val Ferret abbiamo salito la via VENUS. Gneiss granitoide compatto,no friends ,10 tiri 6b+ max,calate in doppia. Nel Vallone di Sea abbiamo salito la via TITANIC ,7 tiri 6c max ,calate in doppia.Bellissima via ,ben spittata ,ma con uso di friends in fessure ben proteggibili.Il Vallone di Sea è un posto magico.Sullo specchio di Iside e sul Trono di Osiride sono state richiodate recentemente vecchie vie di G.C.Grassi molto belle. Meteo sempre ottimo.
ROCCA PROVENZALE (m 2450)
Sempre bello salire la Rocca Provenzale (Val Maira)! Lo abbiamo fatto per la via LO SPIGOLO DI GAIA :una via di 6 tiri max 5c/6a ma chiodatura distanziata (più esigente della vicina Danza Provenzale).Roccia bella.Discesa con molta attenzione per la via normale: sono stati aggiunti alcuni resinati nei punti critici per eventuali sicure.
PETITES JORASSES (m 3650)
Dalla Val Ferret (Courmayeur) in 3 ore si sale al nuovo bivacco Gervasutti (m 2900).Tracce di sentiero,corde fisse ,attraversamento di fiumi e nevai e poi ancora corde fisse.Il bivacco è accogliente e caldo ,dotato anche di computer connesso in rete.Manca un bene primario: l’acqua ,che bisogna prendere dal ghiacciao sottostante.Partiti alle 7 dal bivacco ,in un’ora facendo attenzione ai crepacci siamo all’attacco della via PANTAGRUEL (14 tiri , 7bmax ,6b+ ob, otto ore di scalata).In vetta vista spettacolare sulle Grand Jorasses.Discesa con un’infinità di doppie,fortunatamente nessun incastro.Alle 20 siamo all’auto abbastanza stanchi.Meteo super ,non caldo,anzi un po’ freddo.Via eccezionale su ottimo granito.
VERDON
Un posto magico! Roccia forse più bella di Finale!Pernottamento in tenda nel bel campeggio comunale.Abbiamo salito la via FREE TIBET (6A+max – 5 tiri) nella zona Chalet de la Maline. Avvicinamento in 40 min ,niente doppie mattiniere.Nel pomeriggio giro su SUCEPE’ : sempre 6a+ max ma vecchie gradazioni e spittature verdoniane !!.Secondo giorno grande via alla Parete del Duc: per arrivare all’attacco dal parcheggio del couloir Samson si segue per 10 min il sentiero Martel, poi si attraversa il fiume Verdon appesi ad una Tirollien e si prosegue un quarto d’ora nel bosco. La via si chiama UN VALSE POUR MANON ( 6C max , 6a+ ob , 6 tiri).Roccia molto bella con chiodatura moderna.Quattro doppie di calata belle verticali.Abbiamo arrampicato sempre cercando le vie in ombra.