Quando fa molto caldo, bisogna arrampicare in luoghi freschi ed all’ombra , con poco avvicinamento.Cosa c’è di meglio delle Gole di Gondo? Andando verso il Passo del Sempione, dopo la dogana svizzera, a metà di una galleria si procede con l’auto lungo uno sterrato e si parcheggia dopo pochi minuti.Si arriva praticamente sotto una parete alta 400 m: LA PARETE NASCOSTA DI GONDO (non si vede dalla strada).Bel granito e belle vie.Abbiamo salito GONDO BONSAI PASS : 13 tiri 7b max 6b+ obbl. calate veloci in doppia. Al fresco tutto il giorno!! D’inverno qui ci sono le cascate di ghiaccio.
Cima di Fremamorta (m 2731)
Bella gita sociale in Val Gesso, meteo ottimo. Difficoltà E , 1100 m di dislivello partendo dal Pian della casa del re.Partenza ore 5.30 dalla sede del Cai. Si arriva prima ai laghi di Fremamorta inferiore e superiore con eventuale appoggio il bivacco Guiglia.Bella fioritura lungo il percorso.Rientro in serata , dieci partecipanti.
Correnti Gravitazionali .Rocca la Meja
L’altopiano della Gardetta è uno dei posti più belli del mondo!Confluiscono tre valli: Stura,Maira,Grana.Rocca la Meja (m 2830) è una cattedrale di roccia che si innalza sui verdi pascoli.L’avvicinamento è breve: 30 min dall’auto.Peccato che la roccia non sia delle migliori.Abbiamo salito la via CORRENTI GRAVITAZIONALI che arriva fino in vetta.Roccia molto bella sulla via, difficoltà fino al 7a, obbligatorio 6b+, RS2+, nove tiri.Comoda discesa dalla normale.
Due giorni nell’alta Valle dell’Ubaye
Sabato 14 e domenica 15 luglio un bel gruppetto di mamme con bambini al seguito (5 adulti e 8 ragazzi), senza farsi scoraggiare dalle previsioni del tempo non proprio favorevoli, di buon mattino è partita per raggiungere il lago del Lauzanier. Dal Colle della Maddalena (mt 1996) abbiamo percorso il vallone del Lauzanier nella meravigliosa cornice del Parco del mercantour nelle Alpi Marittime. Le marmotte, lungo il sentiero, regalano a grandi e piccini sempre grande gioia. Quasi tutto il gruppo, ad esclusione dei due più piccoli con le rispettive mamme, ha raggiunto il lago omonimo (mt 2284) dopo una camminata di due ore e trenta. Non ci siamo risparmiate neppure un bell’acquazzone pomeridiano sulla strada del ritorno.
La sera abbiamo montato le tende nel vicino campeggio di Larche e abbiamo cucinato sui fornelli da campo, condividendo la cena tutti insieme… ancora una volta tra una goccia e l’altra.
La domenica, smontata in fretta la tenda giusto in tempo prima di un altro acquazzone, abbiamo raggiunto in auto il piccolo paese di Saint’Ours e da lì, con una breve passeggiata, il forte dove la guida ci attendeva per la visita. All’uscita abbiamo gustato insieme il pranzo al sacco prima di avviarci verso casa per il ritorno, facendo una sosta a Vinadio per la merenda!
Anche se il tempo non ha collaborato tanto (come diceva Tiziano), ci siamo divertiti molto!
CASHE CASHE
Una via sul granito più bello del mondo! Al Pic Adolphe Rey (m 3500) un gioiello un po’ nascosto (cashe – cashe) che esce con una fessura prima piccola e poi grande tanto da passargli dentro per uscire in alto sopra un tetto. Via di 7 tiri uno più bello dell’altro :fessure,fessure ed una placca di 6c+ con 4 spit. Quasi totalmente da proteggere a friends: bisogna portare una doppia serie fino al n 4.Discesa filante con 7 doppie.Difficoltà fino al 7a, difficile dire l’obbligatorio.Siamo saliti con la prima funivia(6,30) da Courmayeur e siamo tornati con l’ultima alle 17,30.Un ‘ora di avvicinamento su ghiacciaio ancora in buone condizioni.