TORRE DI AIMONIN (Valle dell’Orco)

Salite tre belle vie molto sostenute con pochi spit:

– BAGONGHI con spettacolare tiro di 7a+ in fessura strapiombo;
– CANI e GATTI nuova via di Oviglia, forse con un tiro da liberare (8a?);
– PAPAVERI e PAPERE classica della torre (max 7a).

VERDON

Prima volta in Verdon! Posto fantastico e roccia fantastica! Calate indimenticabili!
Comprata la guida 2010 per ritornare. Dormito in campeggio, cucina autogestita. Abbiamo fatto la via RIVIERE D’ARGENT (6B+) e la via GOLEM (6C+).

LOMASTI o PIANARELLA?

Visto il tempo freddo e piovoso siamo stati a fare vie lunghe sia al PILASTRO LOMASTI (Val d’Aosta) che a PIANARELLA (Finale Ligure).

Al Lomasti si arriva con un’ora di salita. L’ambiente è bello, le vie ben spittate con calate su ogni sosta. L’obbligatorio è alto (6a+/6b). Abbiamo fatto la via LOMASTI 94: bella perché non è solo placca, ma anche fessure su cui abbiamo integrato con friends.

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A Pianarella abbiamo salito JOE FALCHETTO con uscita VACCARI e la GNI: tutte due belle e classiche: 6c+ la Gni ma l’obbligatorio è 5c. Pianarella è più facile del Lomasti.

TRIS DI VIE IN MARITTIME

La scorsa settimana (1-8 agosto) abbiamo salito tre belle vie di roccia con tempo ottimo.

– Via UN TONFO PER LOLLY alla Rocca la Meja (difficoltà: 6b+/6a ob) 6 tiri di cui 4 sul 6b su roccia ottima compatta con l’ultimo tiro spettacolare.

– Via UCCELLO DI FUOCO al Torrione Querzola, dal rifugio Remondino (difficoltà: 6b/6a, obbligatorio). Bella via di placca salita in due ore e trenta, 7 tiri. Abbiamo impiegato due ore per trovare l’attacco e per gradinare sul nevaio alla base!

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– Via Spigolo VERNET + BOUQUET DES AMIS + STRAPIOMBI DI NASTA.
Partiti alle 8:00 dal rifugio Remondino, visto il freddo, abbiamo attaccato lo spigolo Vernet per poi raggiungere il 4 tiro di Bouquet des amis e proseguire su questa via. In alto abbiamo fatto tre tiri di Strapiombi di Nasta, con uscita in fessura molto bella. Mediamente una via di 6a da integrare con friends.

PUNTA ANDROSACE (m. 3800)

Via MAUDIT BLUES (difficoltà: 6C+/6B+ obbligatorio, dislivello: 300 m., 10 tiri).

maudit

Dal rifugio Torino in un’ora e mezza si arriva alla base (sarebbe meglio avere gli sci soprattutto per il ritorno). Sperone di un bel granito rosso un po’ appartato sotto il Mont Maudit. Via di fessura quasi interamente da proteggere. Nut piccoli e friends camalot fino al 3,5. Scorci panoramici eccezionali. La via è la numero 4.