ALBENGA

Week-end di primavera in quel di Albenga.Siamo stati nella falesia “IL CIRCO” sopra Zuccarello. Si percorre la bellissima valle Auzza su sentiero Terre Alte e  in circa un’ora si è alla base della falesia ,solitaria ed immersa nel verde.Tiri di 20 m su roccia molto bella.Difficoltà fra il 6a e 7a.

Vista poi l’ulteriore nevicata di mercoledi di oltre un metro di fresca,non poteva mancare lo scialpinismo nella conca di Monesi. Neve ancora polverosa!

MONESI

Una volta era un santuario del fuoripista.Adesso che lo skilift del “plateau” non va più (forse nemmeno nei prossimi anni), è tornata il regno dello scialpinismo.Microclima particolare, non risente delle nevicate da nord-est, si può trovare spesso ottima neve primaverile.E’ il caso di questi giorni.I pendii sembrano piani vellutati di biliardo con vista mare!Belle salite e discese dalla cima Ventosa alla cima Garlenda.

BISALTA (m 2250)

Non poteva mancare anche nel 2016 una salita scialpinistica alla montagna più panoramica del cuneese.Abbiamo  trovato la neve migliore di sempre! Polverosa da cima a fondo, da urlo , da 5 stelle ! Meteo ottima, una trentina di skialpers,per cui vasti tratti di neve intonsa. Discesi nel vallone verso il Bric Costa Rossa, per poi ripellare per ritornare sulla Schiena della Mula: totale 1550 m di dislivello.

MONDOLE’ 2

Vista la grande nevicata con più di un metro e mezzo di neve fresca, non poteva mancare un’altra  salita alla bella montagna vicino a casa. Il pericolo valanghe da 4 è sceso a 3 in diminuzione. In effetti non si vedeva nessuna valanga nei dintorni ed il vento aveva creato in alto delle grandi onde di neve,ma non placche.Ottima salita quindi e neve polverosa su quasi tutto il percorso.Siamo scesi abbastanza tranquillamente nel canale degli “IPPOPOTAMI” con pendenze 40/45°.Super! Pur essendoci così tanta neve fresca ,la sciata è stata abbastanza veloce e superficiale.In basso un po’ di crosta sciolta dal sole.

Mont de la Tsa (m 2750)

Scialpinismo in Val d’Aosta ,dove c’è più neve e si risente meno del caldo del mare.Siamo stati al Mont de la Tsa (m 2750) (BS ,1400 m di dislivello,tre ore e mezza di salita).Da Aosta si prende la strada per il Gr. St. Bernardo e 5 km prima di Etroubles si svolta verso Buthier dove si parcheggia .Classica salita molto frequentata(c’era anche il Cai Uget di Torino con 85 partecipanti !) Prima della vetta si raggiunge anche la costa Tardiva(m 2500).Tutto l’itinerario è molto panoramico con vista su tutti i quattromila della Valle d’Aosta.In alto temperatura fredda con un po’ di vento,in basso caldo.Neve bella quindi fin verso i duemila metri.