PUNTA TEMPESTA – TIBERT

Per adesso lo scialpinismo è riservato alle alte quote,sopra i 1800 m.Classica salita in Val Grana con partenza dal santuario di Castelmagno (m 1700).Si sale fino al Colle Intersile (m 2500) e da qui in breve alla Punta Tempesta (m 2700).Si scende di nuovo al colle e ripellando si arriva sul Monte Tibert (m 2650).Totale 3 ore di salita.In discesa bella neve primaverile (esposizione sud) ,un po’ molle verso la fine.

DANZA DELLA NEVE

Ottimo inizio di attività scialpinistica! La neve è presente dai 1900 in su in buona quantità e qualità.Siamo stati al Colle della Maddalena per salire il classico VENTASUSO (m 2750).Tre ore di salita,meteo super non freddo.Ancora zone vergini in discesa con neve polverosa.A differenza di altre volte, pochi skialper sul percorso.Gita sociale con 5 partecipanti di cui due neofiti: bravi a tutti!!

FURGGEN (m 3400)

Ultimissimi blitz di scialpinismo. Si parte ancora  quasi con gli sci ai piedi da Cervinia. Meteo abbagliante e caldo: neve quindi nel complesso sciabile ma non eccezionale. Molti skialper sul percorso: 1400 m di dislivello per buoni sciatori. Abbiamo usato i ramponi per accedere alla cresta finale. Il Cervino sempre sullo sfondo e moltissimi 4000 a far da corona.

ROCCA ROSSA – GIRO DEL PIC D’ASTI

Bella gita scialpinistica in Val Varaita – Colle dell’Agnello. Si parte con gli sci ai piedi quasi dall’auto. Si raggiunge su pendii anche sostenuti il Col Vieux (m 2800) e si sale alla Rocca Rossa (m 3193). Siamo scesi poi su pendii ampi, ma a tratti ripidi fino alla Breche de Ruine (m 2980) (non così evidente in mancanza di tracce). Si prende lo stretto e ripido intaglio (35° in partenza) fino alla base del conoide. Da qui abbiamo ripellato per salire alla Sella d’Asti (m 3123). Ultima discesa su neve entusiasmante fino all’auto. Neve da 6 stelle su tutto il percorso. Totale 1200 m di dislivello per buoni sciatori. Meteo super!

CIMA GHILIÈ (m 2998)

Altra super classica di fine stagione scialpinistica. In altri anni si faceva anche a fine giugno. Quest’anno la strada è stata aperta verso il 20 aprile, per cui grandi folle con un mese d’anticipo si sono riversate verso il Pian delle Mosche (Val Gesso). Condizioni buone anche adesso. Si portano gli sci in spalla per un quarto d’ora e poi neve continua fino in cima. Al mattino dura, ma verso le 12 ottima neve primaverile.