BOURCET 2

Visto il perdurare del meteo instabile, siamo stati di nuovo nel Vallone del Bourcet. L’avvicinamento è breve, le calate in doppia veloci e la roccia un bel gneiss granitoide (un po’ lichenata). Siamo rimasti nel settore SPIGOLO GRIGIO su vie max di pochi tiri per sfuggire a possibili temporali. Abbiamo salito la via  SPIGOLO GRIGIO CON VARIANTE DI DESTRA (6a max utili friends medi) e la via DIEDRO DELLE LUCERTOLE (6B+ MAX utili friends piccoli).

VALLONE DEL BOURCET

Da Pinerolo, verso la Val Chisone, si raggiunge il paese di Roure. Da qui, in un quarto d’ora, si è all’attacco delle vie del Vallone del Bourcet (quota circa 1000 m). La roccia è ottimo granito con tiri di notevole bellezza in fessure e diedri ben proteggibili a friends. Le vie sono quasi tutte spittate in modo parsimonioso da Fiorenzo Michelin. Meglio avere una bella serie di friends! Abbiamo fatto la via ROCK AND ROLL (5 tiri 6b 6a ob.) alla Parete del Deltaplano e la via STELLA NASCENTE (3 tiri 6b+ 6a ob.) vicino allo spigolo grigio. Tutte con calate in doppia. Meteo super in pieno sole ma non caldo.

VIA DEL TETTO

Ancora una via storica a Finale Ligure, a Monte Cucco: LA VIA DEL TETTO, aperta nel 1968 da Calcagno e Piotti. Itinerario splendido, si trova ancora il materiale originario. Noi abbiamo fatto quattro tiri per 100 m di fessure e diedri sotto la direttiva del grande tetto che caratterizza la parete. Il primo è un 6a poco protetto con sosta a sinistra su catena nuova. Il secondo è un 6b verso una cengetta a sinistra dove si incontra la placca di “Aspettando il sole”. Poi un 5c verso destra con sosta vicino ad albero. L’ultimo tiro è molto bello ed aereo su vecchi chiodi, uno spit ed una fettuccia su clessidra. Siamo usciti a sinistra seguendo la via originaria sotto il grande tetto. Ci si protegge bene a friends. Bel viaggio nella storia!

DIEDRO ROSSO

Con le giornate calde si torna a scalare! Perchè non iniziare con una via storica di Finale? La via del DIEDRO ROSSO è  stata salita nel maggio del 1968 da Titomanlio e Vaccari: è stata la seconda via di Finale a pochi mesi dalla via Titomanlio a Rocca di Corno. È tuttora rimasta com’era. Bisogna avere quasi una serie completa di friends per salirla in sicurezza. Sono 4 tiri. Il primo è un 5c bello intenso. Il secondo un 5b che supera un tettino fessura un po’ faticoso. Il terzo è un 4+ con la presenza di qualche spit! Il quarto supera un tetto con un chiodo (A0) per uscire nella fantastica finestra dentro il canyon. Si scende poi a piedi.

ALBENGA

Week-end di primavera in quel di Albenga.Siamo stati nella falesia “IL CIRCO” sopra Zuccarello. Si percorre la bellissima valle Auzza su sentiero Terre Alte e  in circa un’ora si è alla base della falesia ,solitaria ed immersa nel verde.Tiri di 20 m su roccia molto bella.Difficoltà fra il 6a e 7a.

Vista poi l’ulteriore nevicata di mercoledi di oltre un metro di fresca,non poteva mancare lo scialpinismo nella conca di Monesi. Neve ancora polverosa!