GOLE DI GONDO

Quando fa molto caldo, bisogna arrampicare in luoghi freschi ed all’ombra , con poco avvicinamento.Cosa c’è di meglio delle Gole di Gondo? Andando verso il Passo del Sempione, dopo la dogana svizzera, a metà di una galleria si procede con l’auto lungo uno sterrato e si parcheggia dopo pochi minuti.Si arriva praticamente sotto una parete alta 400 m: LA PARETE NASCOSTA DI GONDO (non si vede dalla strada).Bel granito e belle vie.Abbiamo salito GONDO BONSAI PASS : 13 tiri  7b max  6b+ obbl. calate veloci in doppia. Al fresco tutto il giorno!! D’inverno qui ci sono le cascate di ghiaccio.

Correnti Gravitazionali .Rocca la Meja

L’altopiano della Gardetta è uno dei posti più belli del mondo!Confluiscono tre valli: Stura,Maira,Grana.Rocca la Meja (m 2830) è una cattedrale di roccia che si innalza sui verdi pascoli.L’avvicinamento è breve: 30 min dall’auto.Peccato che la roccia non sia delle migliori.Abbiamo salito la via CORRENTI GRAVITAZIONALI che arriva fino in vetta.Roccia molto bella sulla via, difficoltà fino al 7a, obbligatorio 6b+, RS2+, nove tiri.Comoda discesa dalla normale.

CASHE CASHE

Una via sul granito più bello del mondo! Al Pic Adolphe Rey (m 3500) un gioiello un po’ nascosto (cashe – cashe) che  esce con una fessura prima piccola e poi grande tanto da passargli dentro per uscire in alto sopra un tetto. Via di 7 tiri uno più bello dell’altro :fessure,fessure ed una placca di 6c+ con 4 spit. Quasi totalmente da proteggere a friends: bisogna portare una doppia serie fino al n 4.Discesa filante con 7 doppie.Difficoltà fino al 7a, difficile dire l’obbligatorio.Siamo saliti con la prima funivia(6,30) da Courmayeur e siamo tornati con l’ultima alle 17,30.Un ‘ora di avvicinamento su ghiacciaio ancora in buone condizioni.

AIGUILLE NOIRE DE PEUTEREY

Fantastica e lunga cavalcata fino alla Punta Brentel (m 3500).Si parte dalla Val Veny (m 1500) per raggiungere il rifugio Monzino (2500).La ferrata è lunga e completamente rifatta nuova.Ottima cena e pernottamento al rifugio.Al mattino , partenza alle 5.30, si traversa sotto l’Aiguille Croux con ancora presenza di nevai e arrivati alla “Brogliatta”, con una doppia si è sul ghiacciaio del Freney:ambiente maestoso! Quest’anno con molta neve è meno crepacciato del solito.In due ore si è all’attacco della via.Abbiamo salito L’EQUIPE DEL BRAS CASSES: 600 m , 12 tiri tutti lunghi più di 50 m ,6c+ max , 6c obb. Discesa con 12 doppie evitando pericolosi incastri .Molto faticoso risalire alla “brogliatta” su corda fissa tutta di braccia.Arrivo all’auto alle 21.

ROCCA SBARUA (m 1000 Pinerolo)

Non è il periodo per andare in Sbarua(infatti dovevamo andare da un ‘altra parte).Ma ieri il cielo era coperto con qualche goccia e faceva anche freschino:alla fine abbiamo arrampicato benissimo.Solita camminata di mezz’ora per bucolico sentiero fino al rifugio Mellano e prima salita allo SCUDO DI ENEA (3 tiri max 6a ma gradazione stretta).Calata in doppia ,pausa pranzo, e ripartita su VOYAGE SELON LES CLASSIQUES (4 tiri , 6c massimo ).Belle fessure da integrare a friends:una delle vie più apprezzate del Piemonte per più di un decennio.Abbiamo ripetuto l’ultimo tiro di 6c sia per la bellezza che per cercare di salirlo in libera.Solo qualche cordata sulla Gervasutti/Ronco. Alle 17 siamo andati via quando è uscito il sole caldo.