Scialpinismo in Val Susa. Visto il pericolo valanghe a livello 4 sulle marittime e anche la brutta neve, ci siamo spostati più a nord dove è nevicato molto meno. D’altra parte, per arrivare a Susa, ci vuole lo stesso tempo che per andare in fondo alla Valle Stura. Con una macchina da quattro, il prezzo maggiore rimane contenuto. La scelta è stata azzeccata: meteo ottimo, 10 cm. di neve polverosa su fondo duro in alto e firn primaverile in basso. Abbiamo salito il MONTE PINTAS (2550 m.) da Pian del Frais quota 1300 m., poco sopra Susa: per medi sciatori, 1200 m. di dislivello, esposizione nord. Panorama eccezionale anche verso la cima Francaise Pelouse, classica dello sci ripido (ci proponiamo di scenderla prossimamente). Venite a fare dello scialpinismo con noi!!

Bel giro ad anello nel gruppo del Monte Bianco. Partiamo alle 8:30 con la funivia dei Grands Montets (Argentiere-Chamonix). Alle 9:30 siamo a 3300 m. ed alle 10:00 iniziamo la discesa con gli sci fin sotto il rifugio d’Argentiere (2500 m.). Messe le pelli, saliamo in due ore al Col du Chardonnet (3300 m.) e, da qui, con una calata di 70 m., siamo sul ghiacciaio di Saleina e scendiamo in vista della Cabane d’Orny. Rimesse le pelli, oltrepassiamo la Fenetre di Saleina (3300 m.) e raggiungiamo il Col du Tour. Sono le tre del pomeriggio ed iniziamo la lunga discesa di 2000 m. fino al paesino di Montroc-Le Tour. Pendii aperti, mai troppo ripidi, passando vicino al rifugio “Alberto I”. Neve bella e a tratti polverosa. Meteo perfetto, non una nuvola in cielo. Con un Chamonix-bus rientriamo ad Argentiere.

Quest’anno la stagione scialpinistica si annuncia lunga! Organizziamoci in sede!