LOMASTI o PIANARELLA?

Visto il tempo freddo e piovoso siamo stati a fare vie lunghe sia al PILASTRO LOMASTI (Val d’Aosta) che a PIANARELLA (Finale Ligure).

Al Lomasti si arriva con un’ora di salita. L’ambiente è bello, le vie ben spittate con calate su ogni sosta. L’obbligatorio è alto (6a+/6b). Abbiamo fatto la via LOMASTI 94: bella perché non è solo placca, ma anche fessure su cui abbiamo integrato con friends.

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A Pianarella abbiamo salito JOE FALCHETTO con uscita VACCARI e la GNI: tutte due belle e classiche: 6c+ la Gni ma l’obbligatorio è 5c. Pianarella è più facile del Lomasti.

TRIS DI VIE IN MARITTIME

La scorsa settimana (1-8 agosto) abbiamo salito tre belle vie di roccia con tempo ottimo.

– Via UN TONFO PER LOLLY alla Rocca la Meja (difficoltà: 6b+/6a ob) 6 tiri di cui 4 sul 6b su roccia ottima compatta con l’ultimo tiro spettacolare.

– Via UCCELLO DI FUOCO al Torrione Querzola, dal rifugio Remondino (difficoltà: 6b/6a, obbligatorio). Bella via di placca salita in due ore e trenta, 7 tiri. Abbiamo impiegato due ore per trovare l’attacco e per gradinare sul nevaio alla base!

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– Via Spigolo VERNET + BOUQUET DES AMIS + STRAPIOMBI DI NASTA.
Partiti alle 8:00 dal rifugio Remondino, visto il freddo, abbiamo attaccato lo spigolo Vernet per poi raggiungere il 4 tiro di Bouquet des amis e proseguire su questa via. In alto abbiamo fatto tre tiri di Strapiombi di Nasta, con uscita in fessura molto bella. Mediamente una via di 6a da integrare con friends.

PUNTA ANDROSACE (m. 3800)

Via MAUDIT BLUES (difficoltà: 6C+/6B+ obbligatorio, dislivello: 300 m., 10 tiri).

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Dal rifugio Torino in un’ora e mezza si arriva alla base (sarebbe meglio avere gli sci soprattutto per il ritorno). Sperone di un bel granito rosso un po’ appartato sotto il Mont Maudit. Via di fessura quasi interamente da proteggere. Nut piccoli e friends camalot fino al 3,5. Scorci panoramici eccezionali. La via è la numero 4.

ROC & BIKE

Combinazione di arrampicata e bicicletta. Siamo saliti in auto al Colle di Valcavera, dalla Valle Stura. Lasciate le bici in auto, in un quarto d’ora siamo all’attacco delle vie della MEJA. Saliamo su una via di tre tiri a spit (6a obbligatorio e lungo) fino alla cengia.
Torniamo all’auto alle due del pomeriggio e, sotto un cielo nuvoloso e fresco, facciamo un giro di due ore ad anello sull’altopiano della GARDETTA. Ottima combinazione!!

AIGUILLE DU MIDI (m. 3800)

Toccata e fuga all’Aiguille du Midi da Chamonix. Si sale fino in vetta, in funivia, in scarpe da ginnastica. Arrivati su una terrazza, con scarpette e tutto il set di arrampicata (serie di friend completa) si fa un tiro di 4+ e poi ci si cala fino al ghiacciaio con 4 doppie da 50 m.
Dopo di che inizia il divertimento! Abbiamo salito un insieme di più vie:

  • due tiri di MENEGAUX con un diedro di 6B spettacolare;
  • un tiro di MA DALTON (6C);
  • un tiro di BALLADE POUR AURELIA (6C);
  • due tiri della REBUFFAT (5C);
  • due tiri di BALLADE POUR AURELIA (6B);